Chiuso il cerchio prettamente italiano, si apre quello estero.
U.S.A.
Quello con gli Stati Uniti e’ un rapporto particolarmente
intricato.
Le pedine in gioco in questa scacchiera sono molte e fatte da storie di uomini, innovazioni, societa’, viaggi, intuizioni, concorrenza e strategie di vendita, inoltre, e’ utile precisare che sia Corradino D’Ascanio, sia Ferdinand Porsche hanno trascorso del tempo negli Stati Uniti potendo conoscere o vedere il sistema di lavoro, a catena di montaggio, introdotto da Henry Ford.
Nonostante la prima “idea” di scooter è del francese George Gauthier conl’Auto-Fauteuil, che i primi rudimenti si possono trovare a New York con l'Autoped, che l’Ingilterra risponde con lo Skootamota e soprattutto l’Autoglider e l’Unibus, il primo scooter a motore commercialmente valido al mondo e’ realizzato in California da Foster Salsbury e Austin Elmore, il “Motor Glide”.
Nel 1936 e’ creato il Motor Glide. Questo mezzo trova velocemente buon successo grazie ad una serie di vantaggi tecnici (Foster e il suo team hanno inventato una frizione automatica e una trasmissione automatica a velocità variabile. Nessuno, compreso Vespa e Lambretta costruite 10-15 anni dopo, si avvicina al livello di tecnologia contenuto nei Motor Glide del 1938 e del 1939) e lungimiranze pubblicitarie che Mr Salsbury ha intravisto; la figura di un Testimonial ed il legame tra la sua invenzione e le celebrita’. Roscoe Turner, aviatore di fama mondiale come volto pubblico della sua azienda e Judy Garland o Freddie Bartholomew (Mega Star di Hollywood degli anni '30, proprietario del primo Salsbury offerto al pubblico) in posa con la sua creazione.
Al successo del Motor Glide si accodano altre aziende come la Moto-Scoot e la Cushman che sono immediatamente entrate in gioco.
Moto-Scoot
Cushman
Sears
Richard Warren Sears |
Richard W. Sears avvia un'attività di vendita per corrispondenza di orologi a Minneapolis nel 1886, chiamandola "RW Sears Watch Company". Nel primo anno di attivita’ incontra Alvah C. Roebuck, un riparatore di orologi. Nel 1887, Sears e Roebuck trasferiscono l'attività a Chicago e nello stesso anno, la RW Sears Watch Company pubblica il primo catalogo per corrispondenza, che offre orologi, diamanti e gioielli. Dopo una serie di vicissitudini e dopo aver venduto la sua prima societa’ per 100.000 dollari, Sears ritorna a Chicago e fonda in una nuova partnership con Roebuck un’ altra azienda che, nel 1893 ribattezzano “Sears, Roebuck e Co.” cominciando a diversificare le linee di prodotti offerti nei loro cataloghi.
Prima del catalogo Sears, gli agricoltori delle piccole
città rurali si approviggionano dai negozi locali con una ristretta selezione
di prodotti, a prezzi elevati, spesso poco chiari e ballerini a seconda delle
credenzialita’ dell’ acquirente. L’idea si Sears e’ cosi’ semplice da essere
geniale: approfitta di questo “bug del sistema”, pubblicando cataloghi che
offrono ai clienti una ampia selezione di prodotti, prezzi chiaramente indicati
e fissi. L’azienda cresce in modo esponenziale, nel 1895 il catalogo Sears
conta 532 pagine con articoli che vanno dalle bambole alle auto, passando per
le macchine da cucire e generi alimentari. Si decide quindi di affiancare al
catalogo dei punti vendita, il primo dei quali viene inaugurato il 2 febbraio
1925.
Allstate
Allstate arriva all’apice negli anni '50 e '60, quando il
marchio appare su una vasta gamma di prodotti, inclusa una linea completa di
optional per auto come cinture di sicurezza, riscaldatori, radio e
condizionatori d'aria (che solo in seguito diventano “di serie” per le case
automobilistiche), porte per garage, batterie, estintori, camper e ... scooter.
La storia della Vespa negli Usa inizia qui’, il 14 Novembre
1951, quando viene siglato uno storico accordo tra la Piaggio e la Sears,
Roebuck & Co.
Questo lungo preambolo e’ necessario per comprendere quanto
siano tutte le storie di uomini, mezzi e strategie intrecciate tra di loro,
esuli poi, solo nelle menti piu’ brillanti che hanno saputo fare del loro bagaglio
di esperienze l’incipit per progettare evoluzioni di altri mezzi ed altre
strategie non convenzionali ma, in sintonia coi tempi, capaci di cavalcare
l’onda delle esigenze. Usando i testimonial, le catene di montaggio, la
distribuzione su larga scala, le alleanze, la sensibilizzazione del pubblico
con le campagne pubblicitarie mirate alle necessita’ socio-economiche-culturali
dei paesi da “invadere” commercialmente. D’Ascanio e Porsche che fanno esperienza
negli States, i vari modelli di scooter “primordiali” che invadono le strade
americane ed europee partendo dalla Francia, Vittorio Belmondo che crea il
Volugrafo, il Simat, ed il Velta, le truppe Americane che assieme ai
paracadutisti fanno volare le loro motorette, gli Italiani che vedono
incuriositi da queste piccole due ruote che asservono gli “Yankees”, le
evoluzioni tecniche che si susseguono, ognuno apporta la propria miglioria
finchè qualcun’altro lascia il segno diventando “punto di riferimento”.
E’ da questa coltura cellulare, nel liquido amniotico della
storia pre e post bellica che nasce la Vespa.
Ed e’ qui’ che ritorna quando il protocollo firmato a Genova
tra Piaggio e Sears prevede che il colosso americano della grande distribuzione
(250 milioni di dollari di fatturato nel 1950 e un catalogo prodotti di 1.400
pagine) commercializzi negli USA lo scooter che ha rimesso in moto l'Europa del
dopoguerra.
Sears promuove la Vespa sui quotidiani nazionali con lo
slogan “Potente, Sicura, Economica” E’ famoso uno stralcio dell'articolo del
Time che recita: "Not since the Roman chariot, have the Italians made a
vehicle so peculiarly and proudly their own" e paragonare la Vespa col
Modello T con cui Ford ha motorizzato gli USA.
Nel 1955 Piaggio decide di sbarcare direttamente negli USA
con una rappresentanza diretta: nasce la “Vespa Distributing Corporation” con base
a Long Island, NY.
La fama dello scooter cresce, e si impone anche grazie al
film “Vacanze Romane” del 1953, con Audrey Hepburn e Gregory Peck in sella alla
Vespa per le strade di Roma. Negli anni della Dolce Vita, le star
internazionali del cinema si fanno riprendere in sella allo scooter italiano (come
insegnato da Salsbury).
Nel Gennaio 1962, un accordo con Cushman Motors Works, fa diventare la Cushman il più importante distributore negli States di Vespa con marchio "Cushman-Vespa".
Tra i vari modelli Vespa negli Usa sbarcheranno la Vespa
150, la GL, la GS 160, e la PX che nel 1985, e’ l'ultima Vespa importata negli
Stati Uniti. In questo periodo, la distribuzione e’ gestita direttamente dalla
filiale Piaggio negli USA, “Vespa of America Corporation” con sede a San
Francisco, costituita nel febbraio 1975 e destinata a cessare le attività
commerciali nel marzo del 1985, quando la tecnologia dei motori due tempi dei
modelli Vespa non e’ più in grado di soddisfare le nuove e più severe norme
anti inquinamento.
In questo frangente della storia di “Vespa USA”, dal
dicembre 1951 agli inizi del 1985, sono state vendute circa 250.000 unita’.
Nei primi mesi del 2000 nasce una nuova filiale americana “Piaggio USA, Inc.”, con sede a Rancho Dominguez in California. La storia “Vespa Usa” ricomincia il 15 novembre del 2000 a Los Angeles dove viene inaugurata la prima Vespa Boutique con i modelli di nuova generazione: “Vespa ET4 150cc” ed “ET2 50cc”.
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