Potrei dilungarmi con le mie consuete dissertazioni fuori tema su Dawid Bowie però, mi spiace, non lo conosco.
Dopo i primi giorni di contatto, sono diventato il mezzo di trasporto ufficiale per “casa-lavoro”. Magra consolazione, ma le lunghe strade si percorrono a piccoli passi, mi pare di aver sentito una cosa del genere da qualche parte.
Le prime sere “on tour” sono semplici deviazioni al classico
percorso. Io mi comporto bene, gli do una buona erogazione, sono compatto e
rotondo, non sbando, ho una buona frenata (per quanto possa definirsi buona la
frenata di una Vespa..), reggo bene in curva. Non ho lo scatto della classica
Vespa 2t, ma ai mille semafori della città facciamo bella figura tra plasticosi
scooters impegnati nelle consegne alimentari e le varie ricche, mai impolverate,
“4 ruote” con scarichi cromati e ruote da 200.000 pollici. Ogni tanto si vede
una Twingo.
Candela, scintilla, pistone, spingo, sorride. Sento un
mormorio, penso sia una piccola pietra incastrata distrattamente tra i tasselli delle gomme. I miei giri aumentano, il mormorio si trasforma in un canto
(glisso su intonazione e pronuncia), “but the film is a saddening bore, for
she’s lived it ten times or more, she could spit in the eyes of fools, As they
ask her to focus on”, il gas è spalancato, mi ritrovo a dare il cuore mentre mi
lancia tra strette strade e cumuli di auto in fiamme, freddo equatoriale e
foreste arse dalla neve nel luminoso buio notturno ...“SaaAaaailors fighting in
the dance hall, oh man! Look
at those cavemen go, it’s the freakiest show, take a look at the Lawman,
beating up the wrong guy, oh man! Wonder if he’ll ever know, he’s in the best
selling show, is there life on Maaaaaaars?”. Credo di morire mentre il
mio cuore pompa forsennato sotto la scocca, mi manca il fiato quando a fine
corsa acceleratore non ho piu’ giri da offrire, nulla è ostacolo in una strada fatta di curve che
si distendono al nostro passaggio.
Vorrei saper volare, invece sono “solo una Vespa” ma questo, forse Lui non lo sa.
David Bowie - Life on Mars?
It’s a god-awful small affair – (È una piccola storia
spiacevole)
To the girl
with the mousy hair – (Per la ragazza dai capelli slavati)
But her
mummy is yelling “No” – (Ma la mamma sta gridando “No”)
And her
daddy has told her to go – (E suo Papà le ha detto di andarsene)
Now she walks through her sunken dream – (Ora Lei ripercorre
il suo sogno naufragato)
To the seat with the clearest view – (Andando verso il posto
con la vista migliore)
And she’s hooked to the silver screen – (Ed è incollata al grande schermo)
But the film is a saddening bore – (Ma il film è di una noia
mortale)
For she’s lived it ten times or more – (Perché lei lo ha
vissuto dieci volte, o più)
She could spit in the eyes of fools – (Potrebbe sputare
negli occhi degli stupidi)
As they ask her to focus on – (Quando le chiedono di
concentrarsi)
Sailors fighting in the dance hall – (Marinai che lottano
nella sala da ballo)
Oh man! Look
at those cavemen go – (Accidenti! guarda quei cavernicoli che vanno)
It’s the freakiest show – (È lo spettacolo più bizzarro)
Take a look at the Lawman – (Da’ un’occhiata all’ uomo di
legge)
Beating up the wrong guy – (Che dà addosso al ragazzo
sbagliato)
Oh man! Wonder
if he’ll ever know – (Accidenti, Chissà se saprà mai)
He’s in the best selling show- (Che è nello spettacolo di
maggior successo)
Is there life on Mars? – (C’è vita su Marte?)
It’s on Amerika’s tortured brow – (E’ sulla fronte torturata dell’America)
That Mickey
Mouse has grown up a cow – (Che Topolino è cresciuto come una mucca)
Now the
workers have struck for fame – (Ora i lavoratori hanno raggiunto la fama)
Cause Lennon’s on sale again – (Perché Lennon è di nuovo in
vendita)
See the mice in their million hordes – (Guardate i topi in milioni
di orde)
From Ibeza to the Norfolk Broads – (Da Ibiza alle pianure
del Norfolk)
To my
mother, my dog, and clowns – (Per mia madre, il mio cane e i clown)
But the film is a saddening bore – (Ma il film è di una noia
mortale)
‘Cause I wrote it ten times or more – (Perché l’ho già
scritto dieci volte, o più)
It’s about
to be writ again – (Sta per essere scritto di nuovo)
As I ask you to focus on – (mentre ti chiedo di concentrarti)
«Mi incamminai lungo
Beckenham High Street a prendere l'autobus per Lewisham per andare a comperare
scarpe e camicie, ma non riuscii a togliermi quel motivetto dalla testa...
Iniziai a lavorarci su al pianoforte e già nel tardo pomeriggio completai
l'intera parte lirica e la struttura melodica. Rick Wakeman mi raggiunse un
paio di settimane dopo arricchendo gli arrangiamenti al piano, mentre Mick
Ronson creò una delle sue prime e migliori partiture di archi». David
Bowie
Ossea interpretazione di un testo con tanti riferimenti e
metafore.
“Life On Mars” è il titolo di una trasmissione televisiva
inglese degli anni ’60. “Look
at those cavemen go” è la citazione di un verso della hit Alley Oop degli Hollywood Argyles (Look at that cave man go). “Rule Britannia” è un
poema scritto da James Thomson (1700-48) e musicato da Thomas Augustine Arne,
intorno al 1740, sorta di inno nazionale “ufficioso” in voga soprattutto nel
XIX secolo rappresenta per più di un secolo l'imperialismo britannico nel mondo.
Probabili riferimenti politici come quello a Lennon/Lenin (cantando Bowie
pronuncia “Lennon” come se fosse “Lenin”). Marte, il pianeta rosso (Russia?).
In questo senso “C’è vita su Marte?” potrebbe essere una metafora per chiedere
se vale la pena vivere sotto l’oppressione di un regime, di qualunque colore
esso sia.
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